Allievi di Respighi
diretti e non ...
![9218F690-89FF-47B7-BB0C-F8E2DCB6C406.webp](https://static.wixstatic.com/media/0b1960_857812c34d1244ca978883db7f1f56fb~mv2.webp/v1/fill/w_600,h_201,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/9218F690-89FF-47B7-BB0C-F8E2DCB6C406.webp)
I nominativi sono presenti anche nell'Indice Persone, ove è indicata anche la classe e il periodo accademico di frequentazione.
Allievi diretti
01. AMFITHEATROV Daniele (1901-1983)
02. BARUTI Adolfo
03. BRUSCALUPI Virgilio
04. BENEDETTO Albanese
05. CUCCIA Simone
06. DE MARGHERITA Riccardo
07. DI MINIELLO Alberto
diplomato in pianoforte, strumentazione per banda e composizione con Ottorino Respighi, è stato il primo maestro direttore della banda della Regia Aeronautica; autore, nel 1937, della marcia di ordinanza dell'Aeronautica Militare, arrangiata su un motivo di Romualdo Marenco, tratto dal balletto "Amor". Alla cerimonia d'inaugurazione della Banda, una sorta di battesimo mistico, intervenne come padrino d'eccezione l'insigne compositore Pietro Mascagni, che la diresse nel primo concerto.
08. BLACKWELL Edward Ester
09. CAGNOLI Gino
10. CAPPONI Piero
11. CASTELLINI Giovanni
12. CAVALLARO Alfonso
13. CONTILLI Gino
14. COSTARELLA Nicola
https://www.corsoleoneiii.com/index.php?option=com_content&view=article&id=177&Itemid=372 (questa voce è stata inserita in questo elenco il 27.5.2024 supervisionando Elsotto)
15. FOTH Dènes
16. GERMANI Fernando (1906-1998), organista
17. GERVASIO Raffaele
18. IOSI Renato
19. IVANOVA
20. JARKAS Francesco
21. KONDEL Jeza
22. LABROCA Mario (1896-1973), critico, autore di Ottorino Respighi - Catalogo delle opere, Milano, Ricordi, 1965; ibidem, Ricordi, 1972-79 (vedi Bibliografia essenziale)
23. LEONE Oscar
24. LIVIABELLA Lino (1902-1964)
«Gli artisti vivono in una notte piena di sorprese, portano la loro lampada, avvolti penosamente in un cerchio d'ombra; danno la luce, di cui non sanno e di cui non vogliono sapere l'essenza, perché l’importante per loro non è il sapere, ma il dare» (Lino Liviabella)
25. MANCINI Umberto
26. MANGIONE URBANI Elena
27. MASSARANI Renzo, (1898-1975)
28. MEYEROVITZ Hans
29. MIKESHIVA Friam
30. NERVI Marta Vedi anche Elsa Olivieri Sangiacomo
31. NUSSIO Otmar
32. OLIVIERI SANGIACOMO Elsa poi RESPIGHI Elsa
33. OTTAVIANI Ugo
34. PARPAGLIOLO Iditta detta Ida (1904-1994) - sposa l'altro allievo SALVIUCCI Giovanni
Vedi anche Elsa Olivieri Sangiacomo
Vedi gli apporofondimenti a cura del duo Tracce salotto, Iditta Parpagliolo, EP. 1, EP. 2, EP. 3, Concerto
Tracce in
https://www.youtube.com/watch?v=CIHDsZYzmp0&t=10s&ab_channel=Tracce
https://www.youtube.com/watch?v=ph0u01VV72A&ab_channel=Tracce
https://www.youtube.com/watch?v=tik69HcLZiY&ab_channel=Tracce
https://www.youtube.com/watch?v=_fDnILcDW0k&ab_channel=Tracce
Vedi l'evento Buon compleanno Elsa e Iditta! Due donne unite dalla musica e da Ottorino Respighi, Milano, 24.3.2024, presso Ma.Mu., a cura del duo Tracce e del Centro Studi Respighiani Potito Pedarra
https://www.facebook.com/events/1473986566809610/
35. PEDROTTI Antonio (1901-1975) *
36. PICCIONE Francesco
37. PIZZINI Carlo Alberto (1905-1981)
Vedi primo commento di Elsa Respighi in Dicono di Potito
http://www.carloalbertopizzini.it/biografia.htm
38. PORRINO Ennio (1910-1959)
39. RACCUGLIA Ernesto
40. RIETI Vittorio (1898-1994)
41. ROSSI Mario (1902-1992)
42. ROTOLI Giulio
43. SALVIUCCI Giovanni (Roma, 1907-1937), sposa l'altra allieva Iditta PARPAGLIOLO
https://www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera-la-lettura/20170423/282110636491243
44. SALOMONE Fleurange
45. SATTA Artalo *
46. SCARPINI Pietro (1911-1997)
47. SCICOLONE Giovanni
48. SCHEINFIELD David
49. SESINI Ugo
50. SPERANDEO Federico
51. STINCO Antonino
52. STRINGHAM Edwin
53. TOCCHI Gianluca (Perugia, 1901 - Roma, 1992) *
"indubbiamente uno dei testimoni oculari tra i più attendibili della vita del Maestro" ci racconta Potito Pedarra in "Elsotto". Autore di Respighi intimo, in “Il Mondo della Musica”, luglio-dicembre 1979, p. 36.
54. TOTA Riccardo
55. TRAMONTI Corrado
56. VARCHI Mario
57. VENÈ Ruggero
58. URRO Renato
* Li ritroviamo insieme ai coniugi Respighi, giovani sposi al Porto di Anzio, in una foto felice nell'estate del 1919. La foto è pubblicata nel testo di Luigi Alverà in Bibliografia essenziale.
Su un appunto cartaceo di Potito Pedarra sono annotati Liviabella, Massarani, Pizzini, Rossellini (per quest'ultimo vedi la sezione successiva Allievi non diretti)
![Roma, Accademia s Ceicilia OR al pianoforte attorniato da un gruppo di allievi ANNO 1916 V](https://static.wixstatic.com/media/0b1960_a8374a0089f843f48c7edd2b5032ec65~mv2.jpg/v1/fill/w_85,h_96,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/Roma%2C%20Accademia%20s%20Ceicilia%20OR%20al%20pianoforte%20attorniato%20da%20un%20gruppo%20di%20allievi%20ANNO%201916%20V.jpg)
Foto 1
![Roma, Accademia s Ceicilia OR al pianoforte attorniato da un gruppo di allievi 1923'1926.](https://static.wixstatic.com/media/0b1960_7894b911cfbc4dd7a76ea5f2461345b9~mv2.jpg/v1/fill/w_93,h_69,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/Roma%2C%20Accademia%20s%20Ceicilia%20OR%20al%20pianoforte%20attorniato%20da%20un%20gruppo%20di%20allievi%201923'1926_%20.jpg)
Foto 2
Roma, Accademia S. Cecilia. Respighi al pianoforte attorniato da un gruppo di allievi.
Foto 1, a.s. 1916, la terza in piedi da destra è Elsa Olivieri Sangiacomo, la quarta potrebbe essere Marta Nervi.
Foto 2, anni 1923-1926. In primo piano alla destra di Respighi, Iditta Parpagliolo.
Le foto fanno parte del Fondo Respighi custodito presso la Fondazione Giorgio Cini di VENEZIA, che qui ringraziamo espressamente.
Entrambe sono pubblIcate sul Libro ERI rispettivamente coi nn. 17 e 38 e su PIERLUIGI ALVERA', Respighi, New York, Treves Publishing Co., 1986, pp. 20-21
Allievi non diretti
Ennio Morricone è stato molto ispirato da Ottorino Respighi, ce lo disse proprio in quella intervista fatta al Messaggero un anno fa: la trilogia romana del compositore è il disco italiano più venduto in America. Quell’orchestrazione imponente ha suggestionato molti compositori dei grandi film hollywoodiani, come Miklos Rosza, il grande compositore ungherese dei temi di Ben Hur; come lui anche Bernard Herrmann compositore di Hitchcock e John Williams. Molti di loro in Morricone hanno trovato un seguace ispirato di questo modo di comporre. C’è ancora un altro romano dietro il grande romano che ora piangiamo.
(Fonte: VERDONE Carlo, Ennio Morricone e Sergio Leone: due miti, un’anima, in Rassegna Spettacoli | Musica, Il Messaggero, 7 Luglio 2020)
Da un appunto cartaceo di Potito Pedarra compare il nome di:
Rossellini Renzo (1908-1982), fratello minore del regista Roberto, che studiò direzione con B. Molinari. "Nelle prime opere orchestrali è rilevabile l'influenza di O. Respighi, un richiamo al realismo, un linguaggio di ispirazione pittoresca e popolareggiante, una certa propensione per la narrazione storica e mitologica. R. non venne quasi toccato dalle varie avanguardie succedutesi nel corso della sua carriera e dagli infuocati dibattiti che coinvolsero il mondo musicale, rimanendo sostanzialmente fedele alla propria impostazione estetica."(cit. Enciclopedia Treccani)
Da una ricerca di Floriana Pedarra su Joe Hisaishi, autore delle colonne sonore dei fortunatissimi film di animazione di Hayao Miyazaki, conosciuto come il "John Williams giapponese"
"Il 18 aprile 2024, sbrigando alcune faccende prima di rimettermi al lavoro di Elsotto, mi sono ritrovata ad ascoltare I Pini di Roma di Respighi prima e la Sinfonia n. 9 "Dal nuovo mondo" di Dvořák, entrambi diretti Nejc Bečan. Navigando sugli autori salvati da mia figlia su youtube mi sono infine lasciata cullare da Joe Hisaishi (1950), compositore da noi amatissimo per avere scritto le colonne sonore dei film di Miyazaki per lo Studio Ghibli (Il ragazzo e l'airone è candidato alla migliore colonna sonora originale ai Golden globe 2024). Mia figlia, per il suo compleanno, desidera i suoi spartiti per violino e pianoforte e così, nella ricerca, ho incrociato Hisaishi con Respighi:
Ci racconta Marta Jane Feroli nel suo articolo
Precisiamo in questo frangente che la musica giapponese è caratterizzata da un senso di etereo e sospeso, dunque manca di quel senso musicale profondamente occidentale di compiutezza, dovuto sostanzialmente alla mancanza della tensione e risoluzione armonica. Il senso di etereo e sospeso in Hisaishi però non è solamente estrapolato dalla tradizione giapponese, ma anche in quella colta occidentale, in particolare dall’impressionismo di Debussy, dal suo uso del colore musicale e la sensazione di incompiutezza, dovuta all’uso di scale pentatoniche, soprattutto per le melodie destinate unicamente al pianoforte, strumento sempre presente nelle sue colonne sonore. Dunque queste tecniche, unite frequentemente dall’uso del sistema modale, conferiscono alla colonna sonora un potere extradiegetico ed empatico, raccontandoci non solo del carattere dei personaggi, ma anche delle loro emozioni più profonde, specialmente nei momenti scenici in cui non c’è dialogo e la musica è la sola voce narrante. Le sue morbide e pastose melodie sono così strettamente associate al suo nome che il termine Hisaishi melody è diventato un modo di dire in Giappone. Nelle scene in cui è impiegata la grande orchestra invece possiamo scorgere echi di cromatismi armonici di Respighi o Berlioz.
https://www.youtube.com/watch?v=zUwuNs2JTHU&ab_channel=GhibliMusic
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