



Missione

I leggii degli interpreti, laddove il miracolo si realizza compiutamente ...
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Potito Pedarra
Forse un giorno, guarito il mondo della sua follia, se pur saremo vivi, rivedremo con altri occhi quei luoghi cari,
e sogneremo altre cose belle. O forse, invece, qualche illusione è morta in noi, per sempre.
Ma Respighi vivrà fin quando un suo canto o una sua sinfonia risuoni nel mondo ...
Claudio Guastalla
A noi preme che ciò che Respighi ha creato in musica non vada disperso, anche quando le carte non sono state completate. Anche per questo servirebbe di formare un Centro studi respighiani permanente dove, di volta in volta, si possano affrontare, discutere e approfondire i progetti degni d'essere portati avanti.
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(in POTITO PEDARRA, Riscoprire Respighi. Parte Prima: Tra celebrazioni e ricerca. Parte seconda: Work in progress, Milano, aprile 2020)
Se di collezionismo si può parlare, nelle mie motivazioni profonde, consce e inconsce, si tratta di un collezionismo del tutto particolare, che nasce dal desiderio di conoscere prima e di poter, poi, mettere a disposizione di "chiunque desideri incontrare Respighi" tutto quanto è in mio possesso. [...] Il contatto con essi [gli autografi] prova in me un'emozione indicibile. [...] Conosco collezionisti di manoscritti autografi, ma nelle loro mani la musica è come "incarcerata". Il mio impulso, al contrario, è farla conoscere, diffonderla e portarla sui leggii degli interpreti, laddove il miracolo si realizza compiutamente. Ecco il vero scopo della mia missione, che considereró del tutto conclusa quando sorgerá un Centro Studi Respighiani, dove tutta la produzione del Maestro Respighi, in manoscritti autografi e in copia facsimile, sia accessibile da parte di tutti gli addetti ai lavori. [...] Per me, notoriamente "server respighiano" da sempre, e casa mia, giá prefigurazione di quel "Centro Studi" che verrá, non è stato difficile confluire in un processo sinergico e cospirante alle medesime finalitá; matrimonio nell'aria, giá scritto in cielo. E ció che è nella logica delle cose, prima o poi accade, con nostra soddisfazione.
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(in POTITO COLUCCELLI, Intervista a Potito Pedarra per Ascoli Satriano on Web. Il Portale dei Portali, Ascoli Satriano, 2007)
Studiare, eseguire, divulgare, aprire
Il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" nasce per realizzare il sogno di Potito Pedarra:
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"una piattaforma unica dell'universo respighiano,
catalogato e accessibile alla comunità internazionale
degli studiosi e degli addetti ai lavori".
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A tale scopo, aderendo all'etica e alle linee guida dello studioso (POTITO PEDARRA, Riscoprire Respighi. Parte Prima: Tra celebrazioni e ricerca. Parte seconda: Work in progress, Milano, aprile 2020, inedito al 1.3.2025), si pone i seguenti obiettivi:
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Studiare, eseguire e diffondere l'opera di Ottorino Respighi in Italia e nel mondo attraverso:
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l'inventario, l'aggiornamento, il mantenimento e la condivisione degli Archivi Pedarra;
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la trascrizione, revisione e pubblicazione dei quarantennali CARTEGGI PEDARRA, cartacei e digitali, già corposamente avviati da Pedarra (cfr. Work in progress);
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la ricerca attorno alla figura di Ottorino Respighi, del tempo in cui visse, delle persone che conobbe e di quelle che si avvicinarono, ieri e poi oggi, alla sua arte; la realizzazione di eventi a tema;
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la revisione, il completamento e l'aggiornamento del CATALOGO UFFICIALE "P" dell'Opera Omnia di Ottorino Respighi, integrandolo con l'Indice Tematico (già impostato e in buona parte compilato da Pedarra);
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il completamento dell'edizione OPERA OMNIA di Ottorino Respighi a cura di Potito Pedarra, collana con rilegatura argento dei soli manoscritti in fac-simile;
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la valorizzazione della produzione musicale emersa dalle ricerche di Pedarra e successivamente, rendendo disponibili i manoscritti in fac-simile;
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la promozione delll'edizione di opere respighiane di un certo valore, colmando eventuali lacune attraverso l'osservazione e lo studio di ciò che in gioventù Respighi aveva ritenuto valido ma che poi è finito nell'oblio;
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il ​completamento e la pubblicazione dei CARTEGGI RESPIGHIANI già corposamente avviati da Pedarra (cfr. Work in progress);
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la revisione e la pubblicazione dei carteggi amorosi Respighi-Olivieri Sangiacomo ELSOTTO realizzato da Pedarra (cfr. Work in progress);
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il completamento dell'accantonato progetto LA PRIMAVERA DI RESPIGHI di Potito Pedarra (cfr. Work in progress)
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la revisione del testo Potito Pedarra, L'ANNO RESPIGHIANO attraverso le manifestazioni, la stampa e le testimonianze. Celebrazioni del primo Centenario della Nascita di Ottorino Respighi. Manifestazioni per l'anno respighiano. L’anno respighiano attraverso le manifestazioni musicali, la stampa e le testimonianze (in Assisi, Festa Musica Pro 1980, 7 luglio - 5 agosto, concerti, corsi e seminari di interpretazione, Accademia Musicale “Ottorino Respighi”, Assisi 1980, pp. 116 e segg.) (cfr. Work in progress).
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Il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" si impegna a:
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​Tutelare, valorizzare e promuovere la preziosa ricerca di Potito Pedarra, proseguire e ampliare i suoi studi, diffondere in Italia e nel mondo la conoscenza e l'opera di Ottorino e Elsa Respighi, attraverso:
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l'inventario, l'aggiornamento, il mantenimento e la condivisione degli Archivi Pedarra;
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la trascrizione, revisione e pubblicazione dei quarantennali CARTEGGI PEDARRA, cartacei e digitali, già corposamente avviati da Pedarra (cfr. Work in progress);
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la ricerca attorno alla figura di Elsa Olivieri Sangiacomo ovvero Elsa Respighi, del tempo in cui visse, delle persone che conobbe e di quelle che si avvicinarono, ieri e poi oggi, alla sua arte; la realizzazione di eventi a tema:
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la revisione, il completamento e l'aggiornamento del CATALOGO UFFICIALE "P" dell'Opera Omnia di Elsa Olivieri Sangiacomo;
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il completamento delle pagine in aggiornamento del sito web dedicato csrpope.com, il costante aggiornamento e mantenimento del sito;
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l'aggiornamento della piattaforma INDICE PERSONE;
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l'aggiornamento e il mantenimento della pagina social;
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il sostegno del Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" attraverso campagne di crowfunding, tesseramenti e produzione di eventi a tema;
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la diffusione della cultura come strumento di aggregazione, inclusione sociale e rivitalizzazione dei territori e delle comunità, con una particolare attenzione ai giovani, supportandoli nell'esercizio e nell'accesso alle attività culturali, anche attraverso la creazione di ensemble e orchestre giovanili.​​
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Si rimanda alla pagina Work in Progress.
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Sfondo: Ottorino e Elsa Respighi nella loro villa romana "i Pini"
Citazione in calce: CLAUDIO GUASTALLA, in ELSA RESPIGHI, Ottorino Respighi – dati biografici ordinati da Elsa Respighi, Milano, Ricordi, 1954, p. 335