L'Uomo gentile


Potito Pedarra, in un simpatico fotomontaggio di un amico. Sul retro, i palchi del Teatro alla Scala di Milano
Studioso colto, ispirato da alti valori e ideali, servitor respighiano da sempre, nel suo "studiolo milanese" Potito Pedarra ha accolto generosamente chi ha voluto avvicinarsi alla musica e alla vita di Ottorino Respighi e Elsa Olivieri Sangiacomo alias Elsa Respighi.
Esempio straordinario di come l’amore del musicofilo possa trasformarsi in consapevolezza di musicologo, punto di riferimento per lo studioso e l’interprete (cit. Alberto Cantù), Potito Pedarra rappresenta un punto di riferimento universalmente riconosciuto (cit. Quirino Principe) per chiunque intraprenda studi sulle figure dei due compositori italiani, massimo esperto dell’universo respighiano. Per oltre quarant'anni si è dedicato loro attraverso l’appassionata e lucida ricerca, lo studio, l’ascolto, talvolta il completamento, la catalogazione (fiore all’occhiello della sua attività di musicologo), la proposta e la condivisione della loro opera. Grazie a lui a Milano e altrove molte composizioni hanno raggiunto i leggii e le sale di incisione, molti scritti la pubblicazione, si sono aperte le sale dei convegni. A lui sono dedicati importanti studi respighiani.
Potito Pedarra “non solo, in evidenza del tutto lapalassiana, ha funzionato come Centro Studi ante litteram ma, nel contempo, col suo personale contributo alla Musicologia, ha illustrato la civiltà musicale italiana e nel nostro Paese e nel Mondo. Pertanto, ha tutte le carte in regola per aspirare ad una Laurea "Honoris Causa". Auguri, Auguri, Maestro! (cit. Potito Coluccelli, 2007).
"Fratello dell'anima" di Elsa Respighi, membro della Founding Honorary Board della Chamber Orchestra of New York di Salvatore di Vittorio dal 2007, Paul Harris Fellow nel 2009 “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una miglior comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra popoli di tutto il mondo” (cit. Fondazione Rotary del Rotary International), il suo sogno di "una piattaforma unica dell'universo respighiano, catalogato e accessibile alla comunità internazionale degli studiosi e degli addetti ai lavori" sta trovando giusta realizzazione grazie al Centro Studi Respighiani a lui intitolato, postumo. Il Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra", libera istituzione culturale senza fini di lucro, è stato costituito in associazione allo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere la preziosa ricerca di Potito Pedarra, proseguire e ampliare i suoi studi, diffondere in Italia e nel mondo la conoscenza e l'opera di Ottorino e Elsa Respighi. Il 3 aprile 2025 il Centro Studi è diventato Ente del Terzo Settore, ai sensi degli artt. 45 e 46 comma 1 del D. Lgs. del 3 luglio 2017 n. 117, assumendo la denominazione Centro Studi Respighiani "Potito Pedarra" Ente del terzo Settore.
Floriana Pedarra, 6 aprile 2025