Il Centro Studi Respighiani Potito Pedarra nasce per realizzare il sogno di Potito Pedarra: 

 

"una piattaforma unica dell'universo respighiano, 

catalogato e accessibile  alla comunità internazionale

degli studiosi e degli addetti ai lavori". 

 

A tale scopo, aderendo all'etica dello studioso e alle sue "linee guida" (in POTITO PEDARRA, Riscoprire Respighi. Parte Prima: Tra celebrazioni e ricerca. Parte seconda: Work in progress, Milano, aprile 2020), si pone i seguenti obiettivi:

​​

1. studiare, eseguire e diffondere l'opera di Ottorino Respighi in Italia e nel mondo;

2. attraverso il mantenimento degli Archivi Pedarra e del sito web dedicato csrpope.com, la ricerca, la realizzazione di eventi attorno alla figura di Ottorino Respighi, del tempo  in cui visse, delle persone che conobbe e di quelle che si avvicinarono, ieri e oggi, alla sua arte;

3. revisionare, completare, aggiornare il CATALOGO UFFICIALE "P" dell'Opera Omnia di Ottorino Respighi, integrandolo con l'Indice Tematico (già impostato e in buona parte compilato da Pedarra); (vedi la Pagina Archivi)

4. completare l'edizione cartacea dell'OPERA OMNIA di Ottorino Respighi, collana con rilegatura argento realizzata dallo studioso; (vedi la Pagina Archivi)

5. valorizzare la produzione emersa dalle ricerche (di Pedarra e successive), rendendo disponibili i manoscritti in fac-simile;

6. promuovere l'edizione di opere respighiane di un certo valore, colmando eventuali lacune attraverso l'osservazione e lo studio di ciò che in gioventù Respighi aveva ritenuto valido ma che poi è finito nell'oblio;

7. ​completare e pubblicare i CARTEGGI RESPIGHIANI già corposamente avviati da Pedarra; (vedi la Pagina Work in progress)

8. revisionare e pubblicare il carteggio amoroso Respighi-Olivieri Sangiacomo ELSOTTO realizzato da Pedarra, in attesa di editore; (vedi la Pagina Work in progress) 

9. portare a termine l'accantonato progetto LA PRIMAVERA DI RESPIGHI di Potito Pedarra; (vedi la Pagina Work in progress)

10. rivedere il testo Potito Pedarra, L'ANNO RESPIGHIANO attraverso le manifestazioni, la stampa e le testimonianze. Celebrazioni del primo Centenario della Nascita di Ottorino Respighi. Manifestazioni per l'anno respighiano. L’anno respighiano attraverso le manifestazioni musicali, la stampa e le testimonianze (in Assisi, Festa Musica Pro 1980, 7 luglio - 5 agosto, concerti, corsi e seminari di interpretazione, Accademia Musicale “Ottorino Respighi”, Assisi 1980, pp. 116 e segg.); (vedi la Pagina Work in progress)

​

Il Centro Studi Respighiani Potito Pedarra si impegna a:

​

1. onorare la memoria dello studioso Potito Pedarra e custodirne l'opera affinchè gli studiosi di oggi e le generazioni di domani possano beneficiarne;

2. trascrivere e pubblicare i quarantennali CARTEGGI PEDARRA (cartacei e digitali), già corposamente avviati da Pedarra; (vedi la Pagina Work in progress)

3. "riscoprire" Elsa Olivieri Sangiacomo, promettente pianista prodigio, compositrice, cantante, allieva e poi sposa e vestale di Ottorino Respighi, scrittrice e scopritrice di talenti, poi conosciuta come Elsa Respighi, studiando, eseguendo e diffondendo la sua opera in Italia e nel mondo, attraverso il mantenimento degli Archivi Pedarra e del sito web dedicato csrpope.com, la ricerca, la realizzazione di eventi attorno alla figura di Elsa Respighi, del tempo  in cui visse, delle persone che conobbe e di quelle che si avvicinarono, ieri e oggi, alla sua arte; tenendo aggiornato il CATALOGO UFFICIALE "P" dell'Opera Omnia di Elsa Olivieri Sangiacomo

4. inventariare i due Archivi Pedarra; 

   • ​es. ​​provvedendo all'indicizzazione e alla archiviazione in ordine cronologico della Collezione audiovisivi FLOPE nonchè alla individuazione del contenuto delle registrazioni tramite applicazione della marca P (vedi Catalogo) ecc.;

5. completare le pagine "in aggiornamento" di questo sito

6. ​diffondere la cultura come strumento di aggregazione, inclusione sociale e rivitalizzazione dei territori e delle comunità, con una particolare attenzione ai giovani, supportandoli nell'esercizio e nell'accesso alle attività culturali, anche attraverso  la creazione di orchestre giovanili.